Voci del glossario (40)
Acido peracetico
L'acido peracetico viene usato in particolare nell'industria alimentare e delle bevande ma anche in campo cosmetico, farmaceutico e medico per la disinfezione. La misurazione e la regolazione continua dell'acido peracetico si rendono necessarie ogniqualvolta si debbano soddisfare elevati standard di disinfezione e di qualità.
Acqua ECA
L'acido ipocloroso (HClO), denominato in genere acqua ECA, è sempre più utilizzato come disinfettante nell'industria alimentare e nell'industria delle bevande. È un acido incolore, con un odore di cloruro di calce, solo leggermente dissociabile. Svolge un'azione sbiancante e ossidante ed è molto indicato per la disinfezione.
Arresto in caso di sovraccarico
In caso di superamento di un determinato range di tolleranza, la pompa viene spenta elettronicamente. L'arresto in caso di sovraccarico serve a proteggere la pompa garantendo la massima sicurezza dell'investimento.
Attuatore
Per regolare automaticamente la lunghezza corsa di una pompa dosatrice a motore in funzione di un segnale 0/4-20 mA, viene utilizzato il cosiddetto attuatore. 0/4 mA corrisponde a una lunghezza corsa dello 0%, 20 mA corrispondono a una lunghezza corsa del 100%. Il segnale di risposta della posizione corsa per la pompa si ottiene tramite una resistenza variabile.
Attuatore
Utilizzando un attuatore, il mandrino di regolazione della lunghezza corsa di una pompa dosatrice a motore viene mosso automaticamente. In questo modo è possibile modificare la lunghezza corsa e quindi il volume di aspirazione. Non viene inviato alcun segnale di ritorno automatico della posizione di regolazione alla pompa.
Biofilm
Un biofilm è un film stratificato costituito da diversi microorganismi. Sulla superficie del biofilm sono presenti organismi che tollerano l'ossigeno, mentre alla base sono presenti zone povere di ossigeno.
Biossido di cloro
Il biossido di cloro è un gas estremamente reattivo che a causa della sua instabilità non deve essere immagazzinato bensì prodotto in base alle necessità in impianti speciali situati nel luogo di utilizzo.
Rispetto al cloro utilizzato principalmente nella disinfezione dell'acqua, il biossido di cloro presenta una serie di vantaggi. Ad esempio, con l'aumento del valore pH l'azione disinfettante non diminuisce come con il cloro, ma al contrario aumenta addirittura un poco. Il biossido di cloro rimane a lungo stabile nella rete di tubazioni e assicura molte ore o addirittura giorni di protezione microbiologica dell'acqua. L'ammoniaca o l'ammonio, che causano un notevole consumo di cloro, non vengono aggrediti dal biossido di cloro, per cui il biossido di cloro dosato è pienamente disponibile anche per la disinfezione. I clorofenoli, composti dall'odore penetrante che possono generarsi, tra le altre cose, nella clorazione dell'acqua, non si formano nel caso del biossido di cloro. I trialometani (THM), una categoria di sostanze che, come il loro rappresentante principale, il cloroformio, è sospettata di essere cancerogena, si formano dalla reazione del cloro con i componenti naturalmente presenti nell'acqua (acidi umici, acidi fulvici, ecc.). Con il biossido di cloro come disinfettante alternativo, queste sostanze non si formano.
CANopen
A livello hardware tutti gli apparecchi sono conformi alla specifica armonizzata CAN 2.0 (ISO99-1, ISO99-2). Questa comprende il protocollo CAN (ISO 11898-1) e le indicazioni riguardanti il livello fisico di utilizzo (physical layer) in conformità con ISO 11898-2 (high speed CAN fino a 1 Mbit/sec) e ISO 11898-3 (low speed CAN fino a 125 kBit/sec). Lo strumento è conforme alle specifiche CANopen CIA-DS401, che sono alla base della norma europea EN50325-4. Le caratteristiche CiA-404 per gli apparecchi di regolazione sono rispettate.
Cloro combinato
mono-, di-, tricloroammina. Il risultato della misurazione del tipo CLE (cloro libero) viene sottratto dal risultato della misurazione del tipo CTE (cloro totale). Metodo di riferimento: DPD4 meno DPD1
Cloro libero (attivo)
Cl2, HOCl (acido ipocloroso), OCl‐ (ipoclorito). Sensori raccomandati: modelli CLE, CLO, CLB e CBR. Metodo di riferimento: DPD1.
Cloro totale disponibile
Cloro combinato con acido (iso)cianurico/isocianurato e cloro libero (attivo) da esso derivante. Sensore raccomandato: modello CGE; metodo di riferimento DPD1.
Cloro totale
Somma di cloro libero e combinato. Sensore raccomandato: modello CTE, metodo di riferimento DPD4.
Conducibilità conduttiva
I sensori conduttivi di conducibilità misurano indirettamente la conducibilità elettrolitica mediante il trasporto di carica elettrica tra i due elettrodi immersi nel liquido da misurare. I tipi di sensore con costanti di cella di k=0,01 e k=0,1 cm-1 sono particolarmente adatti alla misurazione di conducibilità elettrolitiche minime < 1 µS/cm, in acque pure e ultrapure.
I tipi di sensore con costante di cella k=1 cm-1 sono impiegati in molti tipi di acque senza sostanze che formano depositi fino a 20 mS/cm. L'economica linea di sensori LF(T) viene impiegata in acqua limpide, non contaminate chimicamente.
Disinfezione UV
Nella disinfezione UV l'acqua da disinfettare viene irradiata con luce ultravioletta, trattandosi così di un procedimento puramente fisico senza l'utilizzo di sostanze chimiche.
Soprattutto la radiazione UV-C, con una lunghezza d'onda compresa tra 240 e 280 nm, colpisce direttamente il DNA dei germi. Avvia una reazione fotochimica e distrugge le informazioni genetiche contenute nel DNA. Il germe perde la sua capacità di proliferazione e viene ucciso. Vengono efficacemente ridotti persino i parassiti come Cryptosporidium o Giardia, estremamente resistenti ai disinfettanti chimici.
Eco!Mode
La modalità Eco!Mode consente la riduzione della circolazione qualora i parametri di igiene DIN pH, redox, cloro libero e combinato non eccedano i limiti consentiti.
A tale scopo è necessaria una pompa di ricircolo con convertitore di frequenza e ingresso analogico.
La riduzione può essere attivata tramite un ingresso di comando remoto secondo gli specifici parametri di igiene DIN, l'ora e l'abilitazione. È inoltre possibile la combinazione di questi criteri. Qualora non siano più rispettati i parametri di igiene DIN, la riduzione della circolazione viene annullata e l'impianto opera nuovamente alla potenza nominale.
La riduzione della potenza della pompa consente di risparmiare energia e ridurre leemissioni diCO2.
È inoltre possibile ridurre gradualmente o in una volta sola il dosaggio di cloro quando si raggiunge un potenziale redox da impostare, ad es. 780 mV, che indica un buon livello di disinfezione dell'acqua. Qualora non siano più rispettati i parametri di igiene DIN, la dose di cloro viene aumentata fino al valore nominale.
Effetto deposito
Descrive la capacità di una sostanza di raggiungere un livello di efficacia a lungo termine e di conservarlo in determinate condizioni
Elettrolisi
Mediante elettrolisi è possibile produrre cloro e soda caustica a partire da semplice acqua salata con l'apporto di corrente elettrica.
L'elettrolisi a celle tubolari o aperte avviene in una camera di flusso tramite reazione elettrochimica e il cloro attivo prodotto si combina immediatamente con la soda caustica generando così ipoclorito di sodio. Come soluzione salina di partenza si utilizza una salamoia satura, prodotta con sale di qualità definita all'interno di un apposito serbatoio per soluzioni saline.
Durante l'elettrolisi a membrana la reazione elettrochimica avviene in due celle elettrolitiche diverse, separate da una membrana, dividendo così fisicamente la produzione di cloro attivo da quella della soda caustica.
Filtrazione a membrana
Nel trattamento acqua la filtrazione a membrana è la tecnica per la rimozione di particelle e sali con i costi di esercizio più bassi.
La filtrazione a membrana è un procedimento chimico per la separazione di sostanze con l'ausilio di membrane semipermeabili. Si distinguono quattro tipi di procedura, a seconda della grandezza della particella/molecola da rimuovere:
- Microfiltrazione
- Ultrafiltrazione
- Nanofiltrazione
- Osmosi inversa
Fosfato
Sotto forma di ortofosfato e polifosfato evita i depositi di calcare e la corrosione in acque dure fino a massimo 20 KH (durezza carbonatica) circa. Vengono stabilizzati gli indurenti responsabili dei depositi di calcare, come gli ioni di calcio e di magnesio, ossia questi ioni rimangono disciolti nell'acqua e non si fissano alle pareti dei tubi sotto forma di calcare. Si può così evitare l'ostruzione dei tubi e la formazione di calcare nelle serpentine del riscaldamento, fattore che riduce drasticamente il loro grado di efficienza. Si crea un sottile strato solido di protezione.
Idrazina
L'idrazina viene utilizzata come inibitore di corrosione in sistemi ad acqua e a vapore. Poiché l'idrazina è volatile e ha effetti cancerogeni, sono necessari sistemi di trattamento e di dosaggio speciali.
Misurazione volumetrica
Dopo aver installato una pompa dosatrice è necessario determinare il rendimento in litri all'ora alle condizioni operative presenti, in particolare con una pressione d'esercizio costante definita. A questo scopo si utilizzano i cosiddetti recipienti di calibrazione, in cui viene introdotto un volume definito che viene poi trasportato. Il volume trasportato per unità di tempo viene quindi convertito nel rendimento orario. Esempio: una pompa con una lunghezza corsa dell'80% e 100 corse al minuto ha trasportato 50 ml in 1 minuto. Da ciò si ricava una portata oraria di 50 ml x 60 min = 3000 ml/h = 3 l/h.
Nanofiltrazione
La nanofiltrazione si basa sullo stesso principio dell'osmosi inversa. La differenza: il taglio molecolare è leggermente più basso. Gli ioni disciolti nell'acqua vengono trattenuti anche in questo tipo di filtrazione a membrana, ma in misura sensibilmente ridotta rispetto all'osmosi inversa. In questo modo si risparmia sui costi di esercizio.
Tassi tipici di trattenimento di sali tra circa l'80 e il 90%. Vengono trattenuti meglio gli ioni polivalenti (ad es. Ca, Mg) rispetto ai monovalenti (ad es. Na, K), fattore che rende gli impianti di nanofiltrazione un'alternativa all'addolcimento classico.
OPC
OPC sta per Openness, Productivity, Collaboration (ex OLE per Process Control) e designa un'interfaccia software unitaria e indipendente dal produttore. L'OPC Data Access (OPC DA) si basa sulla tecnologia Windows COM (Component Object Model) e DCOM (Distributed Component Object Model). L'OPC XML si basa invece sugli standard internet XML, SOAP e HTTP.
L'OPC viene utilizzato laddove sensori, regolatori e controlli di vari produttori costituiscono una rete comune e flessibile.
Osmosi inversa
L'osmosi inversa è una tecnica di filtrazione a membrana. È la procedura con il più alto taglio molecolare e rappresenta l'inversione del naturale processo di osmosi. Viene pertanto utilizzata per la dissalazione di soluzioni acquose. Oggi con l'uso di adeguate membrane ad alte prestazioni è possibile eliminare oltre il 99% dei sali da una soluzione acquosa.
Ossigeno disciolto
La grandezza misurata "ossigeno disciolto" indica la quantità in mg/l (ppm) di ossigeno gassoso, fisicamente disciolto in fase acquosa.
L'"ossigeno disciolto" costituisce così un importante parametro per valutare la qualità di acqua superficiale e di acque per l'allevamento di animali da condizionare aggiungendo ossigeno. L'"ossigeno disciolto" serve inoltre a controllare i processi in impianti di depurazione e centrali idriche.
Ozono
Durante la produzione e l'utilizzo di ozono si creano molti meno prodotti secondari dannosi per l'ambiente rispetto ad altri agenti ossidanti e disinfettanti simili. L'ozono, poiché è un gas estremamente reattivo, viene prodotto sul posto in appositi generatori dall'ossigeno e viene immesso direttamente nell'acqua senza immagazzinamento temporaneo. A causa della sua elevata reattività, nell'acqua l'ozono si decompone nuovamente in ossigeno con un'emivita di pochi minuti. Tutti i componenti di un sistema di trattamento ad ozono devono pertanto essere perfettamente armonizzati, anche in vista dell'impiego desiderato, al fine di ottenere un rapporto ottimale tra la produzione di ozono e la sua efficacia.
Perossido di idrogeno
Proprio grazie alla sua completa biodegradabilità, il perossido di idrogeno è uno dei disinfettanti e ossidanti più usati nel trattamento acqua e nella produzione:
- decolorazione chimica nell'industria del legno, della carta, tessile e mineraria
- sintesi organica nell'industria chimica, farmaceutica e cosmetica
- ossidazione di acqua potabile, acqua d'infiltrazione di discariche, acqua freatica contaminata
- disinfezione di acqua di raffreddamento, industriale e di produzione nell'industria farmaceutica, alimentare e delle bevande e nel settore delle piscine
- eliminazione dei cattivi odori (gas scrubber) negli impianti di depurazione comunali e industriali
- rimozione del cloro nei processi chimici
Polielettroliti
I polielettroliti vengono utilizzati come coadiuvanti di flocculazione soprattutto quando si devono separare in modo economico solidi colloidali da liquidi.
Pompa peristaltica
Il trasporto del liquido di dosaggio avviene grazie allo schiacciamento del flessibile da parte del rotore in direzione del flusso. Per l'operazione non sono necessarie valvole. I liquidi abrasivi, viscosi e ad emissione di gas vengono così pompati in modo non aggressivo.
Profili di dosaggio
I profili di dosaggio garantiscono un ottimo risultato di dosaggio che consente di adattare il comportamento di dosaggio della pompa dosatrice alle caratteristiche delle sostanze chimiche o all'applicazione.
Il movimento della corsa dell'elemento di pompaggio viene misurato e regolato continuamente in modo che la corsa venga eseguita secondo il profilo di dosaggio richiesto. La pompa può essere azionata in modalità di funzionamento normale (schema 1), con corsa di mandata ottimizzata (schema 2) oppure con corsa di aspirazione ottimizzata (schema 3). Vengono illustrati tre profili di dosaggio tipici con il decorso temporale.
In modalità di funzionamento normale, il decorso temporale è simile per la corsa di aspirazione e la corsa di mandata (schema 1). In modalità con corsa di mandata ottimizzata (schema 2), la corsa di mandata viene ampliata, mentre la corsa di aspirazione viene eseguita il più velocemente possibile. Questa impostazione è adatta ad es. per gli impieghi che richiedono rapporti di miscelazione ottimali e una miscelazione il più possibile continua delle sostanze chimiche.
In modalità con corsa di aspirazione ottimizzata (schema 3), la corsa di aspirazione viene prolungata il più possibile, il che consente un dosaggio esatto e senza complicazioni di liquidi viscosi e che sprigionano gas. È opportuno selezionare questa impostazione anche per ridurre al minimo il valore NPSH.
Segnalazione di rottura della membrana
In seguito alla rottura della membrana, il liquido di dosaggio penetra tra gli strati della membrana e il sensore attiva un indicatore meccanico o un segnale di allarme. Questo sistema assicura un dosaggio affidabile anche in condizioni di funzionamento critiche.
Server web
Un server web è un'applicazione software eseguita da DULCOMARIN® II.
Il server web fornisce a un PC con browser (ad es. Microsoft® Internet Explorer) siti web con informazioni sulla misurazione, sulla regolazione, sulla calibrazione dei sensori e sulla configurazione del regolatore.
Il server web consente la visualizzazione di DULCOMARIN® II, senza dovere installare sul PC specifici software di visualizzazione per svolgere questo compito. Il server web è indipendente dal sistema operativo del PC.
Silicato
Il silicato viene utilizzato come protezione dalla corrosione per evitare la formazione di ruggine ("acqua marrone" in sistemi di tubazioni zincati) e la vaiolatura (fori fini come punte di aghi nelle tubazioni). Il campo di applicazione comprende le acque dolci, aggressive, con alto contenuto di acido carbonico aggressivo. Il silicato produce un aumento del valore del pH in direzione dell'equilibrio tra calcare e acido carbonico. Nell'idrolisi, si crea gel di silice che forma un sottile strato protettivo nelle tubazioni e nei componenti, evitando così la corrosione.
Smorzamento
Calcolo di un valore numerico medio nell'arco di un determinato periodo corrispondente a un determinato numero di valori di misura. Maggiore è il numero dei valori utilizzati per il calcolo del valore di portata del liquido, più stabile sarà l'indicazione.
Ultrafiltrazione
L'ultrafiltrazione è un procedimento a membrana utilizzato sempre più di frequente nel trattamento acqua per la separazione di componenti indesiderati. Vengono trattenuti parassiti, batteri, virus e sostanze organiche ad alto peso molecolare così come altre particelle.
Il campo di applicazione dell'ultrafiltrazione è molto vario e può comprendere svariati tipi di acqua:
acqua potabile, acqua di fiume, acqua di processo, acqua di piscina ma anche acqua di mare e acque reflue.
Unità di comando amovibile (HMI)
L'unità di comando (Human Machine Interface) può essere fissata direttamente alla pompa dosatrice o alla parete accanto alla pompa. In questo modo il gestore ha a disposizione numerose possibilità per integrare facilmente un sistema di dosaggio nel proprio sistema in modo tale che sia facilmente accessibile per l'utente. Inoltre l'unità di comando rimovibile offre un'ulteriore protezione dall'uso non autorizzato della pompa dosatrice e dalla modifica delle impostazioni della pompa. L'unità di comando può essere rimossa completamente, ad es. per impieghi di progetto.
Cinque tasti di programmazione consentono di selezionare e impostare facilmente le singole funzioni della pompa dosatrice. Su un display LCD illuminato viene visualizzato lo stato operativo corrente. I diodi luminosi presenti sull'unità di comando e sull'unità di controllo indicano le funzioni e lo stato della pompa.
Valore NPSH
L'NPSH (prevalenza netta di aspirazione positiva) è un termine coniato negli Stati Uniti che significa, tradotto liberamente, prevalenza di aspirazione minima in rapporto alla pressione di saturazione. Secondo la norma DIN EN ISO 12723 il termine tedesco corrispondente è Haltedruckhöhe. L'NPSH è espresso in metri (m) (www.wikipedia.de).
Valore pH
Il valore del pH è una misura che indica il carattere acido o basico di una soluzione acquosa. I liquidi neutri, ad esempio l'acqua, hanno un pH di circa 7. Minore è il valore, più acido è il liquido. All'aumentare del valore del pH (> 7) aumenta il carattere basico del liquido.
Valvola di contropressione
Una valvola di contropressione ha il compito di produrre una pressione di lavoro costante definita per una pompa dosatrice in modo tale da mantenere stabile il rendimento di dosaggio e quindi la quantità di dosaggio. La pressione costante viene prodotta tramite un meccanismo caricato a molla all'interno della valvola. Per l'impostazione della pressione di apertura si deve utilizzare un manometro posto all'interno della tubazione.
Valvola multifunzione
La valvola multifunzione genera una contropressione definita durante il dosaggio contro un flusso libero. Questa funzione può essere disattivata manualmente. Funzioni:
- produzione di una contropressione definita nel dosaggio contro un flusso libero.
- Impedimento dello scorrimento incontrollato dalla tanica di stoccaggio in caso di depressione nella stazione di dosaggio.
Ci contatti
»Il ns. team è sempre a Sua disposizione. Non esiti di contattarci.«
Panoramica prodotti 2024
Tecnologia di dosaggio, misurazione, controllo e sensoristica, trattamento
e disinfezione dell’acqua e soluzioni digitali
ProMinent Catalogo prodotti 2024 - Volume 1 - Pompe dosatrici e accessori
Pompe dosatrici a bassa pressione
Serbatoi, pompe di trasferimento et pompe peristaltiche
Sistemi di dosaggio
Pompe dosatrici di processo
ProMinent Catalogo prodotti 2024 - Volume 2 - Tecnica di misura, regolazione e sensori
Tecnica di sensori
Tecnologia di misura e regolazione
Stazioni di misura/regolazione montate su pannello
Sistemi di dosaggio per piscine
ProMinent Catalogo prodotti 2024 - Volume 3 - Trattamento e disinfezione dell’acqua
Impianti UV
Generatori di ozono
Generatori di biossido di cloro
Impianti di elettrolisi
Sistemi di dosaggio ULTROMAT e DULCODOS
Serbatoi di stoccaggio
Impianti a membrana